Corea del Sud: mercato interessante per i concorsi

Economia in ripresa con consumatori informati e attratti dai prodotti stranieri

La Corea del Sud è la 15a potenza economica mondiale grazie alla fortissima crescita degli ultimi 30 anni. Nel 2015, la crescita è rallentata e si è assestata su un +2,7% ma per quest’anno ci si attende una ripresa grazie ai consumi delle famiglie e ai trattati di libero scambio siglati con Australia e Cina.

Brand, qualità del prodotto ed efficacia del servizio post-vendita sono elementi determinanti nella scelta di un bene per il consumatore coreano. In particolare, il marchio è una componente fondamentale poichè in questo Paese ciò che si possiede e ciò che si indossa è molto importante.  I coreani, inolte, si fanno influenzare molto dai personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport che dettano mode e tendenze che il pubblico segue con grande attenzione. I consumatori di questo Paese amano i prodotti stranieri e si informano molto bene prima di effettuare un acquisto. 

Su una popolazione di 50,4 milioni di persone ben 45,3 milioni sono utenti internet (90%) e 38,4 milioni possiedono un profilo sui social media (76%). In Corea del Sud ci sono oltre 57 milioni di connessioni telefoniche (113% della popolazione) e 38,4 milioni di utenti utilizzano i social da dispositivi mobili.

L’83% dei coreani in età adulta possiede uno smartphone, solo il 15% un tablet, mentre il 68% possiede un laptop o un desktop computer. In questo Paese sono poco diffusi gli e-reader e i dispositivi tecnologici indossabili.

I coreani trascorrono in media 3 ore al giorno connessi a Internet e 2 ore guardando la televisione. Le piattaforme social più utilizzate in questo Paese sono, per quel che riguarda la messaggistica, Kakaotalk (41%) e Facebook Messenger (12%) mentre i social network più usati sono Facebook (27%), Kakaostory (17%) e Twitter (10%).

In particolare, Kakaotalk viene considerata l’alterativa coreana a Whatsapp, una vera e propria piattaforma di comunicazione che consente di effettuare chiamate e videochiamate gratuite e che vanta 100 milioni di utenti attivi.

Dal punto di vista dei concorsi, la Corea del  Sud è sicuramente uno dei paesi asiatici che, insieme ad Hong Kong e Giappone, desta maggior interesse. In questo Paese, i concorsi a premio di sorte gratuiti sono consentiti e, non essendo considerati una forma di gambling, non richiedono adempimenti complessi ma occorre prestare particolare attenzione al tema della privacy.

Recentemente la legge coreana su questo tema è stata modificata per rafforzare la regolamentazione sul trasferimento dei dati all’estero. Quando la legge entrerà in vigore anche le società straniere che intenderanno  trasferire i dati dei coreani fuori dal Paese, dovranno adempiere a quanto stabilito dalla nuova legge e chiedere un consenso specifico alle autorità.

L’informativa coreana sul trattamento dati è molto diversa da quella a cui siamo abituati in Italia e deve contenere molte più informazioni, ad esempio, il nominativo della persona incaricata della gestione dei dati, l’eventuale intenzione di trasferirli a terzi e il periodo di tempo in cui saranno conservati.

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