ANALISI CONCORSI A PREMI: facciamo il punto sui trend del 2018 26 March 2019 Analisi dei nostri dati su concorsi online, tradizionali, UGC e Instant win Anche quest’anno abbiamo esaminato i dati relativi alle manifestazioni che abbiamo realizzato nell’anno precedente per fornire una panoramica sulle scelte fatte dalle aziende che hanno organizzato concorsi a premio all’interno della propria strategia marketing 2018. Concorsi online e concorsi con cartolina I nostri dati confermano la tendenza già in atto da tempo che vede la maggior parte dei concorsi organizzati prevalentemente su piattaforme online. Tuttavia, è interessante notare come permanga ancora una percentuale, che si attesta sul 10%, di concorsi tradizionali con cartolina. La nostra opinione è che questa tipologia di concorsi non smetterà di esistere: ci sono, infatti, contesti e situazioni in cui una cartolina da compilare o da grattare è il mezzo più immediato ed efficace per conquistare l’attenzione e la partecipazione del consumatore, come avevamo spiegato, ad esempio, nel caso di un concorso organizzato durante una fiera. Per questo motivo, riteniamo opportuno valutare attentamente gli obiettivi, il contesto e il target della promozione prima di suggerire una meccanica online. Offrire una visione di insieme su tutte le opportunità promozionali a disposizione è, secondo noi, un importante valore aggiunto per i nostri clienti. Concorsi UGC Una meccanica che abbiamo riscontrato in diminuzione nelle scelte dei promotori è quella dei concorsi UGC (User Generated Content). Questa tipologia di concorsi richiede, per la partecipazione da parte del consumatore, un maggiore sforzo che, a nostro avviso, funge da deterrente per chi non è veramente interessato. D’altra parte, un ulteriore elemento che può aver inciso su questo dato è l’introduzione del GDPR che, intensificando la sensibilità verso gli aspetti della privacy, ha generato maggiori timori sul coinvolgimento dei consumatori minorenni che rappresentano uno dei target principali di questa meccanica. Concorsi Instant Win Abbiamo confrontato i nostri dati sui concorsi con quelli di un campione di iniziative promozionali non organizzate da noi per individuare eventuali differenze. Il dato che maggiormente ha attirato la nostra attenzione riguarda la differenza di numerosità degli Instant win ‘puri’ rispetto agli instant win che prevedono anche un’estrazione finale. Abbiamo appurato che, fra i nostri concorsi, i secondi risultano essere il doppio rispetto ai primi, dato decisamente in controtendenza rispetto a quanto accade, invece, sul mercato dove i concorsi con instant win ‘puri’ sono molto più numerosi rispetto a quelli che si combinano con estrazione finale. Sicuramente questa differenza è influenzata dalla nostra convinzione che l’Instant Win “puro” sia un’ottima meccanica in presenza di un’alta frequenza di vincite ma che, al contrario, in presenza di pochi premi o di premi periodici (uno alla settimana o uno al mese) non tuteli del tutto la fede pubblica. In quest’ultima circostanza, infatti, il concorso può, secondo il nostro punto di vista, risultare ingannevole per tutti coloro che partecipano dopo che il premio del periodo è stato assegnato: in questi casi, riteniamo fortemente consigliabile prevedere anche un’estrazione finale che garantisca a tutti i partecipanti una possibilità di vincita. Sebbene la normativa non lo richieda, al contrario di quanto avviene per un concorso Rush&Win come avevamo spiegato qui, noi tendiamo a consigliare questa soluzione a tutela dei consumatori e per salvaguardare il promotore da eventuali contestazioni. Per saperne di più sulle formule promozionali che si possono organizzare in Italia e all’estero leggi il nostro articolo Conosci tutte le tipologie di Iniziative Promozionali?