Concorsi a premio: dati e tendenze 2024

Concorsi a premio: dati e tendenze 2024 - Osservatorio Promosfera

Panoramica sui concorsi a premio in Italia dall’Osservatorio Promosfera

L’Osservatorio Promosfera presenta i risultati della nuova analisi sui concorsi a premio in Italia, evidenziando le tendenze chiave del 2024 e approfondendo le evoluzioni più significative e le dinamiche emergenti del settore.

L’analisi dell’Osservatorio Promosfera sui concorsi a premio fornisce una visione dettagliata delle iniziative organizzate nel nostro paese nel 2024, prendendo in esame un campione rappresentativo di 1157 concorsi che copre indicativamente il 30% degli eventi regolamentati.

I dati sono stati raccolti durante tutto il 2024 ed elaborati nel mese di gennaio per poter prendere in esame tutto il periodo annuale completo.

Campione analizzato dall'Osservatorio Promosfera nel 2024: 1157 concorsi circa il 30% dei concorsi realizzati in Italia

In questo articolo:

TREND DELLE MANIFESTAZIONI A PREMIO IN ITALIA NEGLI ULTIMI 6 ANNI

CONCORSI A PREMIO

Concorsi a premio realizzati in Italia megli ultimi 6 anni

OPERAZIONI A PREMIO

Operazioni a premio organizzate in Italia negli ultimi 6 anni

💻 CANALI DI PARTECIPAZIONE AI CONCORSI A PREMI

CANALI DI PARTECIPAZIONE AI CONCORSI A PREMI

La netta maggioranza dei concorsi a premio si svolge online ➡️ CANALE ONLINE 67.8%

La preferenza per l’online è riconducibile alla versatilità delle meccaniche che spaziano dai semplici form di registrazione agli instant win, dai minigiochi interattivi alla gamification, riuscendo a soddisfare diversi obiettivi.

Al secondo posto, il canale telefonico è fra i più gettonati dalle aziende seppure con molto distacco dall’online ➡️ CANALE TELEFONICO 13%

Il canale “telefonico” è particolarmente performante per i concorsi instant win e per i concorsi con acquisto, e include i concorsi:

A breve distanza seguono i contest Instagram  ➡️ CANALE INSTAGRAM 10.5%

I concorsi su Instagram si sono evoluti velocemente passando da semplici attività di engagement a veri e propri strumenti di lead generation, grazie all’integrazione di chatbot e automazioni con meccaniche differenti, anche, di vincita istantanea.

CANALE DI PARTECIPAZIONE VS VINCOLO DI ACQUISTO

Come mostra il grafico, emergono chiare preferenze nei canali scelti per ciascuna tipologia di concorso.

Instagram si conferma come il canale preferito per i concorsi SENZA obbligo di acquisto

  • 94,4% concorsi Instagram non richiedono acquisto

Il canale “telefonico”, in particolare Whatsapp, si rivela il canale dominante per i concorsi CON obbligo di acquisto

  • 98,1% concorsi telefonici è con acquisto
Cosa dicono i consumatori in merito al vincolo di acquisto?

Da un sondaggio condotto da Promosfera su un campione di consumatori emerge che il 43% degli intervistati acquista un prodotto se c’è un concorso che mette in palio premi di suo gradimento mentre il 57% partecipa ai concorsi solo se indetti su prodotti che, comunque, avrebbe acquistato.

CANALE DI PARTECIPAZIONE VS PREMI

CANALE DI PARTECIPAZIONE VS PREMI

I premi sono un prolungamento della user experience di un concorso, e consegnare in premio prodotti che appartengono al brand del promotore è un modo per prolungare la relazione con gli utenti. Ma non sempre i prodotti del promotore sono i più adatti per un concorso di successo, la scelta dipende da tanti fattori fra cui anche il canale di partecipazione.

In particolare, osserviamo quanto segue:

  • La maggior parte dei premi del promotore vengono proposti nei canali social ➡️ 46%
  • I premi di terzi sono invece i più frequenti in tutti gli altri canali ➡️ 53-76%

Questa distinzione è strettamente legata anche al parametro della gratuità della partecipazione come vedremo più avanti.

CANALE DI PARTECIPAZIONE VS SETTORE MERCEOLOGICO DEL PROMOTORE

L’analisi dei dati incrociata tra il mezzo di partecipazione e il settore del promotore del concorso rivela che anche la scelta del canale promozionale varia a seconda del settore merceologico del brand.

Due dati di spicco:

CANALE DI PARTECIPAZIONE VS SETTORE DI APPARTENENZA DEL PROMOTORE

🏆 MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI PREMI DEL CONCORSO

MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI PREMI DEL CONCORSO

Nel 2024 si registra una netta crescita della meccanica Instant Win, che si afferma come la modalità dominante rispetto alle altre. In totale, il 57.9% dei concorsi prevede almeno un’assegnazione premi tramite vincita immediata, un dato che evidenzia l’efficacia e l’attrattiva di questa meccanica.

Altra considerazione importante da fare è che, negli ultimi anni, il panorama delle meccaniche promozionali è cambiato radicalmente anche grazie all’evoluzione degli strumenti digitali che hanno reso l’Instant Win facilmente integrabile su molteplici canali, tra cui WhatsApp, Instagram e piattaforme dedicate.

Analizzando la ripartizione delle meccaniche, emerge che:

  • I concorsi con solo Instant Win rappresentano il 37.3% del totale.
  • I soli a estrazione finale sono il 29.1%.
  • I concorsi a premio con modalità combinata Instant Win + Estrazione si attestano al 20.6%.
  • Il 13% utilizza altre modalità di assegnazione come Rush & Win, classifiche o giuria.

MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE: EVOLUZIONE

MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE: EVOLUZIONE

Questo grafico evidenzia un cambiamento sia nelle preferenze dei consumatori, che mostrano una crescente inclinazione verso la gratificazione immediata rispetto all’attesa di un’estrazione finale, sia nei brand che riconoscono i vantaggi di questa modalità che permette di mantenere alta l’attenzione degli utenti e stimolare una partecipazione più immediata e coinvolgente e che si presta in modo particolare quando l’obiettivo della promozione è la spinta all’acquisto.

MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE VS VINCOLO DI ACQUISTO

MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE VS VINCOLO DI ACQUISTO

L’83% dei concorsi Instant Win richiede un acquisto per partecipare e la possibilità di vincere immediatamente rappresenta un forte incentivo all’acquisto, anche impulsivo.

Al contrario, Il 63% dei concorsi con Estrazione Finale sono privi del requisito di acquisto ➡️ questo tipo di concorso si presta a obiettivi diversi, anche perché può offrire una user experience più coinvolgente, permettendo una connessione più personale con i consumatori.

MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE VS SETTORE MERCEOLOGICO DEL PROMOTORE

MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE VS CATEGORIA MERCEOLOGICA PRODOTTO PROMOZIONATO

Le modalità di assegnazione dei premi vengono scelte anche in base alla categoria merceologica del promotore stesso. Il grafico evidenzia come:

  • La modalità “Instant Win” si rivela particolarmente adatta per le aziende che offrono prodotti di uso frequente, come  Food & beverage, Make-up & Healthcare, pulizia della casa.
  • La modalità “Estrazione Finale” viene invece privilegiata dalla GDO e dai produttori di elettronica o elettrodomestici, che, probabilmente, puntano ad una user experience più prolungata.

🏭 SETTORE DI MERCATO DEL PROMOTORE DEL CONCORSO A PREMI

SETTORE DI MERCATO DEL PROMOTORE DEL CONCORSO A PREMI

Nel panorama dei concorsi a premio, alcuni settori si distinguono per l’organizzazione di un numero significativo di campagne promozionali. I settori Food & Beverages, Make-Up & Healthcare emergono come i protagonisti principali, con una forte presenza di concorsi distribuiti durante l’anno, spesso allineati con le stagionalità di consumo e le festività.

Tuttavia, è importante sottolineare che le aziende di qualsiasi settore merceologico possono lanciare un concorso a premio, indipendentemente dalla propria natura o dal volume delle attività promozionali.

Il 25.5% del campione analizzato rientra nella categoria “Altro” che comprende :

  • Finanza e assicurazioni
  • Ristorazione
  • Moda
  • Veicoli auto / moto
  • Gioielli
  • Infanzia
  • Sport
  • Energia
  • Arredamento
  • Prodotti per animali
  • Viaggi

Che si tratti di piccole realtà o di grandi marchi, ogni settore ha l’opportunità di sfruttare i concorsi a premi come strumento per attrarre, coinvolgere e fidelizzare i consumatori, indipendentemente dalla categoria merceologica di appartenenza.

SETTORE DI MERCATO DEL PROMOTORE VS STAGIONALITÀ DEI CONCORSI A PREMI

SETTORE DEL PROMOTORE VS STAGIONALITÀ DEI CONCORSI A PREMI

Indipendentemente dal settore di appartenenza, il grafico evidenzia due momenti principali in cui le aziende si concentrano sui concorsi a premio come strategia di marketing: prima della pausa estiva in primavera e nel periodo del back-to-school. In questi mesi, le aziende puntano a stimolare l’interesse dei consumatori, incentivando gli acquisti prima delle vacanze estive e al rientro dalle ferie.

Alcune categorie merceologiche, inoltre, registrano un ulteriore picco di attività in prossimità del periodo prenatalizio. In questo contesto, i concorsi a premio diventano uno strumento strategico per intercettare la crescente domanda legata allo shopping natalizio, rafforzare la brand awareness e incentivare le vendite in un momento di alta competizione commerciale.

🎁 PREMI PIÙ SCELTI PER I CONCORSI

PREMI PIÙ SCELTI PER I CONCORSI NEL 2024

Come ogni anno, la categoria “Buoni acquisto e gift card” rimane in prima posizione con il 31,2%. Questo tipo di premio offre un duplice vantaggio:

  • Per i partecipanti è un premio flessibile che soddisfa le esigenze personali, offrendo maggiore libertà di scelta.
  • Per i brand abbatte i costi di logistica e spedizione poiché il premio è digitale e può essere inviato direttamente online. Inoltre, si adatta a tutti i settori e facilita la gestione dei concorsi.

I viaggi occupano il secondo posto con il 10,1%: un premio attrattivo anche per l’impatto duraturo che genera, grazie all’esperienza vissuta, un ricordo positivo che rafforza la connessione emotiva con il brand.

Quasi a pari merito con i viaggi troviamo il settore Elettronica con il 10%: i premi di questa categoria sono sempre apprezzati dai consumatori anche grazie all’alto valore percepito di prodotti come smartphone, console di videogiochi e accessori tecnologici.

Un dato interessante da analizzare riguarda la percentuale di premi personalizzati, che con il 7,9% occupa saldamente la quarta posizione. Sebbene questa cifra possa sembrare contenuta, evidenzia una tendenza in crescita nel mercato: i premi personalizzati sono apprezzati per il loro valore sentimentale e la loro unicità, caratteristiche che li rendono particolarmente efficaci nel rafforzare il legame emotivo tra il brand e il consumatore, creando un’opportunità per raccontare storie attraverso lo storytelling.

La vera forza di questi premi? Il fatto che non siano acquistabili: possono essere ottenuti solo vincendo il concorso e questo dona un forte valore di esclusività e unicità al premio.

A seguire, alla 5° posizione, troviamo gli elettrodomestici con il 7,7%, e poi la grande percentuale di “Altro” con il 33,1%.

La categoria “Altro” è particolarmente interessante in quanto dimostra come i brand abbiano una vasta libertà nel scegliere i premi da offrire.

Questa sezione include, infatti, premi che spaziano fra biglietti per eventi, auto o moto, arredamento, articoli di lusso, kit di prodotti, prodotti per la casa o cucina, monopattini elettrici, ecc.

La presenza di questa categoria evidenzia la possibilità di mettere in palio praticamente qualsiasi cosa, dando alle aziende la libertà di adattarsi alle esigenze della promozione e di sperimentare premi che rispondano ai desideri del loro pubblico.

Cosa dicono i consumatori in merito ai premi?

Da un sondaggio condotto da Promosfera su un campione di consumatori è emerso che un premio di gradimento è il principale motivo di partecipazione ad un concorso.  

Gli interessi principali dei consumatori intervistati si concentrano su viaggi e cucina ma, per quanto riguarda i premi, le loro preferenze riflettono quanto viene proposto dai promotori e i premi più desiderati sono, in ordine:

  • le gift card con preferenza per quelle generiche
  • i viaggi soprattutto i weekend
  • i prodotti di elettronica con preferenza per gli smartphone.

Un’osservazione interessante è quella che emerge dal fatto che, sebbene i premi più votati siano stati le gift card, il 71% dei consumatori ha affermato di gradire di più che il premio arrivi fisicamente a casa piuttosto che sia scaricabile digitalmente.

Inoltre, il 53% dei consumatori intervistati hanno espresso massimo gradimento per i premi personalizzati  e il 64% ha affermato che è più motivato da premi con marchi conosciuti e di cui si fida piuttosto che da premi con alto valore economico.

Il 45% dei consumatori ha affermato che considera abbastanza importante che un premio sia sostenibile.

PREMI DEL PROMOTORE VS PREMI DI TERZI

PREMI DEL PROMOTORE VS PREMI DI TERZI

Il grafico evidenzia quello che il senso comune suggerisce e cioè che predomina l’offerta di premi di terzi (o generalistici) rispetto ai premi del promotore. Questo è abbastanza logico perché non sempre i prodotti del promotore sono idonei per essere offerti come premi oppure, per aumentare la partecipazione e la visibilità del concorso, si sceglie un premio capace di attrarre un pubblico più ampio.

I premi del promotore sono più diffusi nei concorsi senza vincolo di acquisto, in particolare nei settori Make up, Beauty e Healthcare. Questa tendenza emerge soprattutto nei concorsi su Instagram, dove si registra un’alta presenza di premi brandizzati e di aziende dei settori menzionati per le quali, dare in premio i propri prodotti, consente di avvicinare i consumatori al marchio, far conoscere meglio l’offerta e creare un legame diretto, con l’obiettivo di conquistarli e fidelizzarli.

💰 MONTEPREMI DEI CONCORSI

MONTEPREMI DEI CONCORSI A PREMI

I montepremi di valore inferiore a 5000€ hanno rappresentato nel 2024 il 40,9% del totale, un dato in calo rispetto al 2023 (49,7%). Sono, invece, cresciuti i montepremi della fascia media, ovvero quelli di valore fra i 10.000 e i 30.000 €.

Il 2024 presenta un’altra controtendenza rispetto al 2023 sui concorsi con montepremi importanti con valore superiore a 45.000€.  Questo dato potrebbe indicare una volontà delle aziende di emergere rispetto ai competitor, offrendo esperienze uniche e memorabili ai consumatori. Montepremi di alto valore possono, inoltre, contribuire a rafforzare la percezione di valore del brand.

MONTEPREMI VS STAGIONALITÀ

MONTEPREMI VS STAGIONALITÀ

Dal grafico risulta evidente che il montepremi viene caricato per spingere il periodo pre-estivo e quello del back-to-school con un picco finale nel mese di dicembre che potrebbe essere legato alla duplice esigenza di spingere sul Natale e “far fuori” eventuali residui di budget.

Il trend del montepremi basso nei primi mesi dell’anno, proprio quando i concorsi indetti hanno una più lunga durata, innesca una riflessione e probabilmente potrebbe essere messo in relazione con una maggior prudenza delle aziende nella prima parte dell’anno.

MONTEPREMI VS VINCOLO DI ACQUISTO

MONTEPREMI VS CONCORSI CON E SENZA ACQUISTO

I concorsi senza acquisto sono più frequenti quando i montepremi sono bassi

  • 57% nei concorsi con montepremi fino a 5000 euro

I concorsi con acquisto sono sempre più preponderanti con l’aumentare del montepremi

  • Dal 70,6% al 92,5% nei successivi scaglioni di montepremi.

Questi risultati sono abbastanza logici considerando che per incentivare i consumatori ad effettuare acquisti, in un mercato competitivo come il nostro, è necessario distinguersi con una offerta di premi appealing e di valore.

🗓️ DURATA DEI CONCORSI A PREMIO

DURATA DEI CONCORSI A PREMIO

Il grafico mostra come sia predominante la tendenza a organizzare concorsi di durata breve.

  • Il 37% dei concorsi a premio ➡️ha una durata che non supera i 30 giorni.
  • Il 35% dei concorsi a premio ➡️ ha una durata tra 31 e 90 giorni.
  • Oltre i 90 giorni le percentuali totali scendono a circa il 20%.

DURATA VS VINCOLO DI ACQUISTO

DURATA DEI CONCORSI A PREMI VS CONDIZIONE DI ACQUISTO

Una correlazione interessante è quella tra la durata del concorso e condizione di acquisto per partecipare.

I concorsi con durata superiore ai 31 giorni sono prevalentemente legati a un acquisto

  • Dai dati si evidenzia che i concorsi che richiedono un acquisto tendono ad avere una durata più lunga, probabilmente perché le aziende vogliono sfruttare il tempo per consolidare una relazione con i consumatori, incentivandoli a fare acquisti ripetuti durante l’intero periodo della promozione.

I concorsi senza obbligo di acquisto, invece, tendono ad essere più brevi restando nella fascia di durata inferiore ai 30 giorni.

  • Questo è un riflesso della natura stessa di questi concorsi, che sono progettati per generare un coinvolgimento immediato. Senza l’obbligo di acquistare, l’obiettivo principale per i brand è stimolare l’engagement in tempi rapidi.

DURATA VS MESE DI INIZIO DEI CONCORSI

DURATA VS MESE DI INIZIO DEI CONCORSI

I concorsi a premio con durata maggiore iniziano nei primi mesi dell’anno, più ci si avvicina a dicembre più la durata delle promozioni diventa più brevi.

Questo dato mette in evidenze come le aziende cerchino di far coincidere le proprie promozioni con l’anno fiscale probabilmente per evitare di entrare in una logica di ratei e risconti relativi ai costi della promozione.

DURATA VS ENTITÀ MONTEPREMI

DURATA DEI CONCORSI VS ENTITÀ  MONTEPREMI

I concorsi che partono a gennaio sono mediamente più lunghi (media di 106 giorni) ma hanno un valore medio del montepremi più basso (circa 12.000€)

I concorsi che partono a dicembre sono più corti (media di 40 giorni) ma hanno un valore medio del montepremi più alto (circa 24.000€).

L’Osservatorio Promosfera

Attraverso l’Osservatorio, Promosfera analizza il panorama promozionale per offrire consulenze basate su dati solidi che aiutino i nostri clienti a prendere decisioni più efficaci e mirate per le proprie promozioni.