Concorsi a premio su Facebook 11 December 2013 Le linee guida di Facebook cambiano… quali novità per i concorsi a premio in Italia? Per anni, le linee guida di Facebook hanno proibito alle aziende di realizzare concorsi a premio e promozioni sulle proprie “timeline” (o bacheche, come in genere vengono chiamate).La realizzazione di un concorso, stando alle Guidelines di Facebook, poteva avvenire esclusivamente attraverso “applicazioni” dedicate, ed era perciò vietato invitare i propri fan a mettere un “like” o a commentare un contenuto per partecipare ad un’estrazione a sorte. Lo scorso 27 Agosto, però, Facebook ha annunciato un’importante modifica delle Linee Guida, allo scopo di “rendere più semplice per le aziende di ogni dimensione, la creazione delle proprie promozioni su Facebook”. Grazie alle nuove linee guida, le aziende sono ora autorizzate a realizzare concorsi direttamente sulle proprie pagine aziendali e non è più obbligatorio realizzare applicazioni esterne dedicate al concorso, come accadeva in passato.A titolo esemplificativo, le aziende sarebbero ora autorizzate ad invitare gli utenti a commentare un contenuto per prendere parte ad un’estrazione a sorte.Anche a distanza di alcuni mesi, la notizia di questo cambiamento suscita ancora notevole interesse in tutto il mondo: dal Regno Unito agli USA, così come in Italia, le aziende e gli specialisti del settore dei concorsi a premio dibattono sulle possibilità offerte da questa novità. E in Italia? Purtroppo, le novità introdotte da queste nuove linee guida non sono applicabili in Italia. Vediamo perché. Innanzitutto, la normativa italiana prevede che in caso di concorsi online, la raccolta delle partecipazioni debba avvenire mediante un server allocato sul territorio Italiano. Poiché i server di Facebook sono negli Stati Uniti o in Svezia, per cui sempre al di là dei confini italiani, per rispettare quanto previsto dalla normativa, i concorsi su social network possono essere realizzati esclusivamente mediante un’applicazione esterna con server italiano. In pratica, questo significa che eventuali concorsi in cui l’utente interagisce direttamente sulla pagina social (commentando un post, ad esempio), sebbene consentiti dalle Guidelines del social, restano contrarie alla normativa Italiana. Resta inoltre vietato utilizzare i tools di Facebook (come “like” e “share”) per acquisire partecipazioni, ed eventuali violazioni sono punibili con sanzioni da 50.000 € a 500.000 €.