Fidejussione o cauzione per un concorso a premi: cosa c’è da sapere

Fidejussione o cauzione per un concorso a premi

Fidejussione o cauzione per i concorsi a premi: normativa, requisiti e obblighi per le aziende

Il DPR 430/01 ovvero la normativa italiana che regolamenta i concorsi a premi prevede che venga prestata una garanzia al montepremi in palio attraverso alternativamente una fidejussione assicurativa/bancaria o con la costituzione di un deposito cauzionale.

In base al tipo di concorso o operazione a premi, la garanzia deve essere prestata in misura diversa:

  • nei concorsi a premi la garanzia deve coprire l’intero valore dei premi messi in palio.
  • nelle operazioni a premi, la garanzia deve essere commisurata al 20% del valore complessivo dei premi. Tuttavia, non è richiesta alcuna cauzione quando i premi vengono consegnati contestualmente al momento dell’acquisto del bene o del servizio promozionato.

Come prestare la garanzia

La garanzia può essere prestata in tre modalità:

  1. deposito in denaro o titoli di Stato,
  2. deposito in denaro tramite bonifico bancario intestato alla Banca d’Italia
  3. fidejussione bancaria o assicurativa

La scelta tra queste opzioni dipende dalla preferenza del promotore, che deve valutare i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna.

Deposito in denaro o titoli di Stato

Nel caso del deposito, il promotore dovrà immobilizzare una somma pari al valore di quanto dovuto presso la Tesoreria Provinciale. Al termine della promozione, se non vi sono stati problemi relativi alla corresponsione dei premi, la cauzione sarà svincolata e il promotore potrà riottenere l’intera somma dopo aver ottenuto dal Ministero il decreto di svincolo.

Deposito in denaro tramite bonifico bancario intestato alla Banca d’Italia

Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa per i promotori di concorsi con montepremi di modesto valore, che possono evitare i costi elevati di una fideiussione assicurativa o bancaria. Il promotore può effettuare un bonifico alla tesoreria del capoluogo di regione in cui ha sede, utilizzando uno dei 21 IBAN forniti dal Ministero.

La ricevuta del bonifico, che deve riportare correttamente la causale richiesta dalla normativa, costituisce prova del deposito effettuato.

Fidejussione bancaria o assicurativa

In alternativa, la cauzione può essere prestata tramite la stipula di una fidejussione assicurativa o bancaria commisurata al valore del montepremi della manifestazione (100% in caso di Concorsi e 20% nel caso di operazioni a premi).

Sebbene la prestazione della garanzia mediante fidejussione consente al promotore di non dover effettuare l’immobilizzazione della relativa liquidità, d’altra parte occorre considerare che il valore del premio rappresenta comunque un costo per il promotore.

Dopo l’invio della comunicazione di chiusura della Manifestazione, la fideiussione sarà considerata automaticamente svincolata al termine dei 180 giorni successivi.

Conseguenze della mancata corresponsione dei premi

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) può decidere di incamerare la cauzione nel caso in cui emerga, tramite un verbale notarile o accertamenti ufficiali, che i premi promessi non sono stati assegnati ai vincitori. Questo serve a tutelare i partecipanti e a garantire il rispetto delle condizioni stabilite per il concorso a premi.

La cauzione nei concorsi a premi internazionali

Simili requisiti sono adottati anche in altri paesi. A titolo semplificativo, possiamo citarne alcuni.

In Portogallo, ad esempio, le fideiussioni devono essere obbligatoriamente bancarie e richiedono l’intervento diretto del promotore per la loro stipula.

Negli Stati Uniti, è necessario un “prize bond” a livello nazionale per concorsi con montepremi superiori a 5.000 dollari, con l’eccezione dello stato del Rhode Island, dove la garanzia è obbligatoria anche per premi di valore inferiore se il concorso viene promosso sul territorio.

In Turchia, invece, le aziende che desiderano organizzare concorsi a premi basati sulla sorte devono presentare alle autorità competenti una lettera di garanzia emessa dalla propria banca, a conferma della copertura del montepremi.

La cauzione per un concorso a premi è quindi un elemento fondamentale per il corretto svolgimento di questi eventi, a protezione sia i consumatori che dei promotori.

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