Manifestazioni a premi escluse: quali sono e come gestirle Le manifestazioni a premi escluse sono iniziative promozionali che, pur essendo simili ai concorsi e alle operazioni a premio, non rientrano tra le attività regolamentate dal DPR 430/01. Sebbene non siano soggette alla normativa italiana, è fondamentale garantire trasparenza e serietà nella loro gestione. Cosa sono le manifestazioni a premi? Le manifestazioni a premio includono concorsi e operazioni a premio volti a incentivare gli acquisti, rafforzare il brand e premiare i clienti. Concorsi a premio: i vincitori sono selezionati tra i partecipanti in base a regole definite. Operazioni a premio: garantiscono un premio certo a chi acquista o vende determinati prodotti o servizi. Tuttavia, esistono specifiche tipologie di iniziative non soggette al DPR 430/01. Vediamo quali sono. Manifestazioni a premi: quali iniziative non rientrano e sono pertanto “escluse”? Concorsi artistici, letterari o scientifici Sono iniziative che premiano opere di carattere creativo o intellettuale, o quelle in cui il premio rappresenta un riconoscimento al merito o una compensazione per la prestazione svolta. L’intento è premiare l’autore per il valore della sua opera, e non per incentivare la vendita di altro prodotto o servizio. Questi concorsi, spesso organizzati da enti privati, devono avere finalità culturali o sociali, evitando scopi commerciali. È importante redigere un regolamento dettagliato per garantire trasparenza. Iniziative promosse da emittenti radiotelevisive Si tratta di quelle iniziative promosse da emittenti radiotelevisive con l’obiettivo di arricchire le trasmissioni offrendo premi ai partecipanti presenti in studio durante i programmi. Per le radio, si considera “presenza in studio” anche la partecipazione di ascoltatori tramite collegamento telefonico o altri mezzi a distanza. Tuttavia, questa esclusione non si applica ai concorsi a premio organizzati durante le trasmissioni per sponsorizzare un marchio o un prodotto: in questi casi, i concorsi devono essere gestiti seguendo le disposizioni del DPR 430/01. Premi di minimo valore Se i premi offerti hanno un valore minimo e la loro corresponsione non è conseguente ad un acquisto, l’iniziativa non viene classificata come manifestazione a premio. Il valore minimo non è predeterminato ma si fa riferimento ad un valore simile a quello di gadget come lapis, bandierine o calendari e, convenzionalmente ma senza alcun riferimento normativo vero e proprio, si assimila tale valore a 1 euro Manifestazioni con finalità sociali Sono quelle manifestazioni in cui i premi sono destinati a enti benefici, come scuole o ospedali, senza finalità promozionali. Ad esempio, premi assegnati esclusivamente a scuole e non a singoli studenti sono esclusi dalla normativa. Operazioni basate su sconti o quantità aggiuntive di prodotto Riduzioni di prezzo su prodotti dello stesso genere o su altri prodotti che non promuovano l’articolo acquistato. Offerte di quantità aggiuntive dello stesso prodotto come omaggio. Buoni spesa utilizzabili per acquisti futuri nello stesso punto vendita o nella stessa insegna. Giveaway sui social Attività in cui si prevede di erogare premi identici per tutti i partecipanti che completano semplici azioni (es. like o commenti). Questi non sono concorsi a premio, ma devono essere condotti con attenzione per rispettare le normative Perché affidarsi a un supporto professionale? Anche per le manifestazioni a premi escluse, una gestione strutturata è cruciale. Redigere un regolamento chiaro tutela sia l’organizzatore che i partecipanti, evitando malintesi. L’autentica del regolamento, pur non obbligatoria, è una prova di buona fede. Affidarsi a un’agenzia specializzata in concorsi a premio garantisce il rispetto delle normative, proteggendo la reputazione del brand e assicurando il successo dell’iniziativa. Se vuoi organizzare iniziative promozionali senza rischi, contattaci: ti supporteremo nella pianificazione e nella realizzazione delle manifestazioni a premi escluse. 📧 CONTATTACI