Posso organizzare una lotteria privata in Italia?

La legge italiana non consente di organizzare lotterie private, solo lo Stato può farlo

Ho avuto un’idea: vorrei organizzare una lotteria e mettere in palio la mia casa. Come devo fare?”

Non si tratta di una domanda “provocatoria” o di una strana richiesta ricevuta una volta, tanti anni fa. Questa domanda ci viene posta con una certa frequenza. 

E con pazienza ogni volta noi spieghiamo che in Italia è vietato organizzare lotterie private: solo lo Stato può organizzarne.

Ma il mio bar preferito organizza sempre la lotteria di Natale!” ebbene lo fa contravvenendo alla normativa italiana.

Le lotterie ricadono, infatti, fra i giochi d’azzardo che sono sotto il monopolio statale dei giochi e organizzare iniziative che lo eludano può comportare pesanti sanzioni e anche il carcere.

Multe e carcere per chi ne organizza (e anche per chi partecipa)

Secondo quanto stabilito dalla legge, sono da considerarsi d’azzardo quei giochi “nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita è esclusivamente o quasi esclusivamente rimessa a fattori di aleatorietà” (Art. 721 Codice Penale).

In poche parole, le scommesse, le lotterie, le slot machine, la roulette, i dadi e i giochi di carte con soldi veri sono giochi d’azzardo.

Organizzare una lotteria è quindi vietato e la pena prevista non è soltanto una multa ma anche il carcere. Allo stesso modo può essere punito anche chi partecipa a una lotteria illegale.

Eccezioni alla regola: lotterie legali

Ci sono tuttavia delle situazioni in cui lo Stato consente l’organizzazione di una lotteria.

Ecco quando è legale:

  • se non ci sono premi o se questi sono soltanto simbolici;
  • se è indetta da partiti o movimenti politici, all’interno di manifestazioni locali;
  • se la organizza una ONLUS oppure un’associazione o fondazione senza scopo di lucro per finanziare i propri obiettivi. Fra i possibili organizzatori sono compresi anche gli enti con scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi. L’ente dovrà dimostrare che la lotteria è servita a contribuire al perseguimento del suo fine sociale, rendicontando i guadagni ottenuti.

Ci sono regole dettagliate da seguire per tutti gli aspetti di una lotteria (dalla comunicazione alle autorità competenti alla numerazione dei biglietti, dalla modalità di estrazione dei vincitori fino ai premi che possono essere messi in palio) esattamente come avviene per le manifestazioni a premio che le aziende possono organizzare per i loro fini promozionali.

Cosa dice la normativa italiana sulle manifestazioni a premio

A fini promozionali, in Italia è consentito organizzare:

  • concorsi di sorte, sia con meccanica Instant Win che con estrazione finale ;
  • concorsi di abilità e di merito; 
  • concorso legati all’acquisto;
  • concorsi che dipendono dalla capacità di arrivare per primi a compiere una determinata azione ovvero i Rush & Win;

purchè siano messi in palio premi non riconducibili al denaro.

Nel nostro paese è il DPR 430/01 a disciplinare le manifestazioni a premio, con tutte le integrazioni e gli addendum disseminati all’interno di altre normative e in diverse note ministeriali.

Conoscere tutto questo panorama di leggi e regole è indispensabile se vuoi organizzare una manifestazione a premio legale in Italia.

Inoltre, se vuoi organizzare un giveway, un concorso su Instagram o Facebook, devi anche considerare le regole sulle promozioni contenute nelle loro policy che danno indicazioni su cosa ti è consentito fare e cosa no sulle varie piattaforme.

Concorsi in Italia e concorsi all’estero

Ogni paese ha le proprie regole in materia di promozioni, ciascuna diversa dalle altre, per questo organizzare un concorso a premi all’estero può apparirti molto complicato.

Per ritornare al tema delle lotterie, ad esempio, ci sono paesi che consentono anche ai privati di organizzarne. 

A volte le regole per farlo però sono molto complesse o particolari: in Spagna, per poter organizzare una lotteria è necessario sottostare a diverse regolamentazioni e, se non si tratta di iniziative a carattere nazionale, vanno rispettate anche le regole delle singole autonomie locali, in Gran Bretagna si possono organizzare ma devono essere collegate a una “buona causa” a cui andrà devoluto parte del  ricavato ottenuto.

Quando decidi di organizzare un concorso, un’operazione a premi, un cashback, un calendario online o qualsiasi altro tipo di promozione in un paese straniero ti consigliamo di farti supportare da un partner che conosca le leggi in vigore e sappia consigliarti le iniziative più appropriate per quel mercato.

Per saperne di più su come organizzare un concorso a premi in Italia e all’estero contattaci!

Le vignette della serie “Storie di Promosfera” sono realizzate dal nostro illustratore Gioz, Giovanni Valenti. 
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